La parità di genere, necessità e opportunità

  • 6 Novembre 2024

    La parità di genere, necessità e opportunità

    by Daniele Cortesi, Business Partner A.Q.A. Network

    Secondo l’ultimo rapporto sulla parità di genere del World Economic Forum (WEF, 2022), nessun Paese al mondo ha colmato i divari di genere, ci sono stati miglioramenti rispetto al 2021 ma si è calcolato che con questo ritmo di miglioramento occorreranno 132 anni per raggiungere la parità. In questa classifica globale, che copre 156 Paesi, l’Italia resta stabile al sessantatreesimo posto subito dopo Uganda e Zambia e appena prima della Tanzania e, se restringiamo l’attenzione alla sola componente economica, il nostro Paese si posiziona al cento decimo posto. La partecipazione economica emerge, quindi, come la dimensione più critica per il nostro Paese.

    Al fine di contrastare questo gender gap l’Unione Europea, nel marzo del 2020, ha predisposto il documento Gender Equality Strategy: la strategia per la parità di genere 2020-2025” definendo obiettivi politici e azioni chiave per raggiungere la parità di genere entro il 2025. La strategia prevede la realizzazione di misure specifiche volte a conseguire la parità di genere nel rispetto del mantenimento di equilibrio tra uomini e donne, sia in termini occupazionali che in termini sociali.

    Qual è il metodo e quali gli strumenti per contrastare il gender gap secondo il Gender Equality Strategy?

    L’obiettivo della parità di genere richiede interventi radicali per superare gli stereotipi di genere, sia in riferimento al contesto lavorativo che familiare e per scardinare le fonti di disuguaglianza. Per realizzare un vero cambiamento di paradigma è necessario che i principi di parità di genere e di rispetto delle diversità siano integrati negli obiettivi aziendali ed è quindi necessario per le organizzazioni dotarsi di adeguati strumenti attraverso i quali:

    • porre l’attenzione e fissare precisi obiettivi per ogni fase lavorativa delle donne all’interno delle organizzazioni.
    • misurare in modo chiaro e standardizzato i progressi realizzati.
    • certificare i risultati raggiunti seguendo processi qualificati e trasparenti.

    L’adozione e il perseguimento di un sistema di gestione per la parità di genere, che potrà portare alla “Certificazione di parità di genere” per le organizzazioni che lo adotteranno, si propone di promuovere e tutelare la diversità e le pari opportunità sul luogo di lavoro, misurandone gli stati di miglioramento e i risultati attraverso la predisposizione di specifici KPI di cui si rende conto nei documenti ufficiali.

    Al fine di garantire una misurazione olistica del livello di maturità delle singole organizzazioni, sono state individuate 6 Aree di indicatori, i KPI sopra citati, attinenti alle differenti variabili che possono contraddistinguere un’organizzazione inclusiva e rispettosa della parità di genere.

    Ogni Area è contraddistinta da un peso % che rivela inizialmente il livello as-is nell’organizzazione e in seguito l’incremento del grado di maturità; i valori all’interno delle aree si rilevano attraverso un monitoraggio annuale e una verifica ogni due anni per dare evidenza del miglioramento ottenuto grazie alla varietà degli interventi messi in atto o al remediation plan attivato.

    Al fine di assicurare l’opportuna coerenza con le diverse realtà organizzative che rappresentano il Sistema Paese si prevede che gli indicatori afferenti alle 6 Aree sopracitate, siano applicabili secondo un principio di proporzionalità che ne definisce un’applicazione proporzionale e graduale in ragione del profilo dimensionale dell’organizzazione.

    Per implementare questo sistema di gestione nelle aziende, il nostro team di esperti A.Q.A. Network, che vi abbiamo presentato nella newsletter di ottobre, opera a fianco delle aziende al fine di accompagnare le stesse al conseguimento della certificazione e al suo mantenimento fornendo un supporto durante un percorso contenente le seguenti attività:

    1) Creazione del comitato Guida: Comitato istituito per l’efficace adozione e la continua ed efficace applicazione della Politica per la Parità di Genere.

    2) Creazione del piano strategico: Il comitato guida ha tra i vari compiti quello di redigere il piano strategico ed assegnare le responsabilità di attuazione.

    In base alla dimensione dell’organizzazione, il piano strategico può avere una maggior o minor complessità, ferma restando la necessità che siano individuate le frequenze di monitoraggio dei KPI applicabili.

    3) Attuazione piano e monitoraggio: L’organizzazione deve attuare le azioni ed i monitoraggi definiti nel piano, in particolare fornendo:

    1. a) le istruzioni scritte sulle modalità di attuazione e di monitoraggio, ove applicabile;
      b) la formazione generale e specifica, a tutti i livelli, per imparare a riconoscere e a decostruire stereotipi, pregiudizi e bias legati al genere. Devono quindi essere predisposti corsi di formazione sui principi etici, sulla genitorialità, sulle molestie di genere e sulle modalità operative adottate dall’organizzazione, per garantire l’efficacia della politica per la parità di genere e favorire un ambiente equo e inclusivo.

    Al termine di questo percorso l’azienda sarà pronta per affrontare la certificazione che verrà rilasciata da un organismo di certificazione accreditato.

    Le imprese che sceglieranno di certificarsi, saranno incentivate tramite un sistema di sgravi e agevolazioni di natura fiscale ma anche in termini di qualificazione nell’accesso a bandi e fondi. In particolare alle aziende private, che alla data del 31 dicembre dell’anno precedente a quello di riferimento, siano in possesso della certificazione sulla parità di genere è riconosciuto:

    • L’esonero contributivo determinato in misura non superiore all’1% e nel limite massimo di 50.000 euro annui per ciascuna azienda.
    • un punteggio premiale per la valutazione, da parte di autorità titolari di fondi europei nazionali e regionali, di proposte progettuali ai fini della concessione di aiuti di Stato a cofinanziamento degli investimenti sostenuti.

    Per avere ulteriori informazioni su come intraprendere questo percorso, contattaci all’indirizzo commerciale@aqanetwork.it per un colloquio di approfondimento.

    Il nostro team saprà creare un progetto ad hoc per la tua azienda.

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