E’ ora di ricaricare i Diritti Umani

  • 17 Dicembre 2018

    E’ ora di ricaricare i Diritti Umani

    by Laura Chiodi, Business partner A.Q.A. Network

    Approfittiamo  delle festività imminenti per  cambiare il nostro cellulare? O  vogliamo regalare un cellulare a nostro figlio o figlia?

    Potremmo essere inconsapevolmente complici di un abuso.

    Il tema della Sicurezza e incolumità dei lavoratori, OVUNQUE SI TROVINO A LAVORARE, dovrebbe  essere un affare di tutti e non solo riguardare  alcune Aziende che rispettano le normative sulla Sicurezza.

    Il COBALTO è un minerale BELLISSIMO, blu intenso e molto smart perché presente in tablet, smartphone e auto elettriche.

    Il COBALTO  viene estratto da minatori,  troppo, troppo spesso da BAMBINI minatori.

    Ci sono almeno 40.000 bambini della Repubblica Democratica del Congo (Dato Unicef 2014) che  non vanno  a scuola perché sono nelle miniere artigianali di cobalto per due dollari al giorno, in condizioni disumane con il rischio che il cubicolo  in cui si sono infilati , fino  a trenta metri  sotto terra,per 12 ORE  al giorno, crolli loro addosso seppellendoli.

    Si potrebbero avere miniere più sicure, protezioni per chi lavora,salari migliori, sistemi automatizzati di estrazione, ma questo farebbe calare i profitti  di chi vende cobalto per cui  questo non succede.

    Se i bambini muoiono, ci saranno sempre un esercito di bambini e adulti che per sopravvivere prenderanno il loro posto.

    Amnesty International ha intrapreso  con determinazione un percorso per costringere le potentissime aziende che usano queste batterie per telefoni, tablet e auto elettriche a controllare la provenienza del cobalto e a scegliere filiere senza sfruttamento del lavoro minorile.

    Dal 2016 Amnesty ha creato e continua ad aggiornare lo studio “Time to Recharge” che segue i processi di fornitura del cobalto delle principali Aziende tecnologiche mondiali , i loro fornitori, i raffinatori e le aziende di estrazione.

    Grazie a questo report molte delle Aziende coinvolte  hanno iniziato a muoversi  verso una maggiore tutela dei diritti umani e un controllo più attento dei loro fornitori.

    Nella filiera noi occupiamo un ruolo determinante per sensibilizzare queste Aziende: noi siamo il CLIENTE!

    Il report completo che può indirizzare i nostri prossimi acquisti lo trovate su :

    https://www.amnesty.it/la-catena-dei-fornitori-cobalto-non-affronta-tema-del-lavoro-minorile/

     

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