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3 Dicembre 2017
STA PER SCADERE IL COUNTDOWN PER IL PASSAGGIO ALLA NUOVA NORMA SULLA QUALITÀ, LA ISO 9001:2015
By Giampietro Zanon, Partner A.Q.A.
Fra meno di un anno, esattamente il 15 settembre 2018, termina il periodo di transizione dalla “vecchia” norma sulla Qualità, la ISO 9001:2008, alla nuova norma, la ISO 9001:2015.
In quella data tutti i certificati emessi in accordo alla ISO 9001:2008 decadranno automaticamente.
Il sistema delle aziende italiane, purtroppo, sconta al riguardo un notevole ritardo. Stando infatti ai dati forniti dagli Enti di accreditamento nazionali, a settembre 2017 poco più di un terzo delle aziende italiane dotate di un proprio sistema qualità avevano effettuato il passaggio alla nuova norma. Un dato, questo, che se messo a confronto con altri paesi appare allarmante: dopo sei mesi dalla pubblicazione della ISO 9001:2015, il 90% delle aziende olandesi aveva già ottenuto la certificazione in base alla ISO 9001:2015!
Ovvio quindi che affrontare la questione “oggi” potrebbe essere troppo tardi.
La ISO 9001:2015 prevede significativi cambiamenti rispetto alla precedente versione, ma dall’altro lato il forte orientamento ad una più attenta analisi della gestione aziendale potrebbe apportare notevoli vantaggi per le aziende.
Da cosa dipendono i costi e i tempi necessari per l’adeguamento alla nuova norma?
I principali fattori che influenzano costi e tempi per la transizione sono:
- il grado di aggiornamento del sistema qualità esistente;
- il livello di approfondimento nell’analisi per processi;
- la presenza di indicatori di risultato capaci di monitorare le prestazioni dei processi aziendali;
- il reale coinvolgimento della direzione
Operativamente, la transizione dalla ISO 9001:2008 alla ISO 9001:2015 richiede una serie di attività che per la maggior parte dei sistemi qualità consistono in:
- adeguata formazione del personale sulla norma ISO 9001:2015;
- identificazione e descrizione del contesto in cui opera l’azienda;
- valutazione dei rischi di business, ed eventuale individuazione di misure di mitigazione dei rischi;
- revisione/aggiornamento della mappatura dei processi aziendali;
- revisione/aggiornamento del set di indicatori;
- revisione generale della documentazione del sistema qualità;
- un ciclo completo di audit interni, dopo l’avvio del sistema qualità aggiornato;
- la conduzione di un riesame di direzione sul sistema qualità aggiornato.
Come si vede, non sono poche le attività che un’azienda deve mettere in atto per farsi trovare pronta a sostenere la verifica da parte dell’Ente di certificazione che deve rilasciare il certificato di conformità alla ISO 9001:2015.
AQA Network, grazie all’esperienza ormai ventennale dei suoi partner, è in grado di affiancare le aziende nel processo di transizione alla ISO 9001:2015, proponendo applicazioni della norma ritagliate “su misura” sulle specificità delle diverse organizzazioni e senza impattare in modo negativo sulla normale gestione aziendale.
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